La storia di Sara: errore o opportunità?

Errore o opportunità - di Stefania Martone - #errore #opportunità #coach #coaching

Sara guardò l’orologio e per poco non le prese un colpo.

La lezione di Diritto Penale stava per cominciare e lei si trovava dall’altra parte dell’ateneo con quattro piani di scale da fare a piedi. Prese a correre il più velocemente possibile: il Professore voleva essere l’ultimo a entrare nell’aula, chiudeva la porta e se questa si riapriva a causa di un ritardatario s’interrompeva, tirava su la testa e fissava il malcapitato sino a che non trovava posto. Questa volta sarebbe toccata a lei essere l’oggetto degli sguardi del terribile Professore.


Correva a bocca aperta e non osava immaginarsi in quel momento. Goffa, ingombrante, ansimante per la fatica mentre correva per i corridoi dell’università. Odiava correre, sudare e andare di corsa; le piaceva arrivare alle lezioni con calma scegliere sempre lo stesso rassicurante posto in sesta fila e attendere l’arrivo del professore.

Aprì la grande porta dell’aula e cominciò a dire “Mi scusi, non capiterà più. Davvero mi scusi Professor…”. Mentre parlava, si rese conto di quanto stridula e alta fosse la sua voce, ma d’un tratto una voce ferma e tranquilla la interruppe: “D’accordo, la scusiamo, basta che ci faccia riprendere la lezione, lei è….?

Sara, Sara Patrizi mi scusi ancora…” Sara, rossa dalla vergogna, si guardò intorno, si trovava a pochi metri dalla scrivania del Professore e davanti a lei un’aula grande circolare proprio come una piccola arena. Ma dov’era? E soprattutto dov’era il Professore di Diritto Penale?

L’uomo seduto alla scrivania che la guardava non l’aveva mai visto.

Aveva sbagliato aula, non c’era altra spiegazione.

A questo punto Sara può decidere: restare, andare a sedersi nel gruppo e ascoltare un’ora di lezione su un argomento sconosciuto oppure scusarsi, dire che ha sbagliato e uscire dalla stanza.

Errore o opportunità - di Stefania Martone - #errore #opportunità #coach #coaching
“Errore” o “opportunità”?

Quante volte ti è capitato di essere in un luogo all’orario sbagliato o nel giorno sbagliato?

Quante volte hai sbagliato numero di telefono e hai chiamato qualcun altro?

Questo piccolo racconto mi aiuta a parlare di opportunità e di possibilità che a volte non cogliamo perché siamo inseriti nel nostro quotidiano, nelle mille attività da fare ogni giorno.



Cosa potrebbe succedere?

Quante cose nuove potresti imparare?

Raccontami cosa ne pensi: condividendo la tua esperienza potremmo sviluppare insieme qualche ulteriore spunto di riflessione.

Scritto da Stefania

Stefania

Mi chiamo Stefania Martone e sono un Coach.
L’incontro, l’ascolto, l’apprendimento, la fiducia e l’accoglienza sono gli strumenti con il quali svolgo ogni giorno la mia professione.

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