Stop all’ansia da preoccupazione.
Ti stai pre-occupando o occupando?
La preoccupazione ti ruba energie, ti sottrae risorse utili come il tempo, rallenta i tuoi risultati, ti deconcentra e sposta sempre più lontano il raggiungimento del tuo obiettivo.
Ti bastano queste conseguenze per decidere di non preoccuparti più? Ci sono persone che si definiscono ansiose, o come si dice in gergo “vanno in sbattimento” per ogni cosa ?Dicono sempre “e se….”, “ma se poi….”, “ma poi succederà che….”. Pensano sempre a quello che potrebbe succedere e le loro immaginazioni sono sempre catastrofiche e negative. Tendono a vivere con i loro pensieri sempre nel futuro o nel passato dicendo “ ecco l’avevo detto che succedeva…”. La sensazione che provano è quella di sentirsi bloccati, come radicati a terra e costretti alle attività di tutti giorni solo con molta fatica.
I collegamenti tra ansia, paura e stress sono molteplici, a livelli diversi e con reazioni psico-fisiche diverse ma quello che io voglio condividere con te è che è possibile combattere questi stati d’animo e riuscire a gestirli attraverso la consapevolezza e qualche esercizio pratico.
- Resta nel tempo che stai vivendo, QUI E ORA. Quando ti preoccupi pensi ad una futuro che non esiste, crei delle situazioni nella tua mente che non possono essere gestite, quindi a che ti serve preoccuparti?
- Abbandona la scusa del “cosi’ mi preparo a tutto”. Credi che PREPARARTI ad ogni situazione si presenterà risolverà il problema quando comparirà? Accetta che la vita è fatta d’INCERTEZZE e che sulla sua onda puoi solo attivare comportamenti adatti alle situazioni che vivi;
- Lascia andare l’idea del CONTROLLO delle situazione. Il controllo ti dà momentaneamente la sensazione di mitigare la tua preoccupazione ma questa “sensazione falsa” rafforza l’idea che preoccuparsi sia un modello efficace d’azione quando in realtà non lo è;
- PENSA POSITIVO, cosa ti fa credere che dovrebbe andare tutto male? Lavorare ogni giorno sul pensiero positivo ti aiuta a ridurre lo spazio alla voce della preoccupazione.
L’ultimo concetto che vorrei passarti è che quando ti preoccupi resti intrappolato, immobile e fermo perché la realtà che hai disegnato nella tua testa non esiste. Vuol dire che ti preoccupi di qualcosa che non c’è e quindi non puoi fare niente. Quando ti occupi invece ti azioni, lavori, cerchi idee creative per un problema che esiste e sul quale puoi lavorare e puoi risolvere.
A questo punto ogni volta che ti preoccupi puoi porti alcune domande:
– a che mi serve ?
– è accaduto qualcosa?
– posso fare qualcosa di reale?
Se la risposta è sempre NO allora rilassati e vivi ciò che sta accadendo adesso perché il rischio è che ti stai perdendo qualcosa d’importante mentre ti preoccupi di ciò che non esiste!
A presto
stefania